Le vostre opinioni su SENZA SENSO - gli scompaginati

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Le vostre opinioni su SENZA SENSO

I LIBRI CHE ABBIAMO LETTO
2.2 / 5
5 recensioni
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Emma e Iole
26 Nov 2024
All'inizio il racconto ci è apparso una bella promessa di speranza e delicatezza nel trattare il tema di una malattia terribile: la sindrome di Sjögren che sottrae un po’ alla volta il senso di posizione del corpo nello spazio a Daniela, la protagonista del libro. Prima le dita, poi la mano, il volto e le gambe. Questa promessa iniziale del racconto pian piano si perde nelle descrizioni minuziose e ripetute dell'abbigliamento di Daniela, in dettagli poco convincenti. Servono forse a definire i contorni di un corpo che Daniela non riesce più a sentire? Ne è questo il senso? La promessa iniziale resta soprattutto delusa quando alla fine si scopre che la scrittrice della storia della sua paziente ha lasciato solamente il nome, il resto è inventato e allora anche la promessa di speranza nella malattia perde i contorni, svanisce.
Patrizia Del Carretto
25 Nov 2024
Sono d’accordo con le recensioni di Claudia e Irene
Il romanzo descrive un caso clinico: una donna con una grave patologia neurologica ma si ferma a questo.
Non coinvolge emotivamente e si perde in descrizioni noiose.
La dottoressa ricostruisce l’evoluzione della malattia, ma non il “dramma “ della paziente
Claudia
22 Nov 2024
Non posso dire certo che questa lettura mi abbia appassionato. Purtroppo (e lo posso affermare da neurologa) al di là della descrizione corretta dei sintomi, forse curiosi per un lettore non specialista del campo, il libro non ci restituisce nulla dell’esperienza emotiva della malattia e della sua cura.
Tra vivere un’esperienza che si ritiene importante e riuscire a trasmetterla ad altri con la scrittura c’è un grande lavoro di tecnica ed arte. Lontani da Oliver Sachs…
Irene
04 Nov 2024
Pur trattandosi di una vicenda triste e della storia di una malata grave, lo stile non è affatto asciutto, bensì fa concorrenza ad un tema di un bambino...le descrizioni inutilmente dettagliate...come quelle relative ai vestiti che indossa la protagonista, piuttosto che i monili...sicuramente dopo questa infelice lettura non leggero' il secondo libro in elenco votato...spero che Chiara Briani come neurologa sia migliore che come scrittrice...forse avevo troppe aspettative mal riposte...mi spiace proprio.
Gianna
24 Set 2024
SENZA SENSO è l’ultimo romanzo breve della dottoressa Chiara Briani che ancora una volta propone una vicenda maturata nell’ambito della sua esperienza medica. Con discrezione e pudore l’autrice narra la storia di una giovane donna che scopre di essere affetta da una malattia insolita e poco conosciuta. Daniela, la protagonista, combatte contro la sindrome di Sjogren con sopportazione e coraggio perché il suo mondo, la sua quotidianità non vengano spazzate via completamente dalla lenta ineluttabile perdita di se’ che coinvolge inevitabilmente chi le sta vicino. La solidarietà è uno dei temi conduttori della storia, uno spiraglio di luce che tiene accesa la speranza. Lo stile è asciutto, fattuale, non indulge in sentimentalismi che risulterebbero superflui e forse stucchevoli; le descrizioni sono dettagliate, puntuali, capaci di creare ambienti precisi che ci calano nel vissuto della protagonista
Gli Scompaginati - circolo di lettura - via assarotti 39 - genova ITALY
Gli Scompaginati - circolo di lettura via assarotti 39 - genova ITALY
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