gli scompaginati

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Tra la fine del Settecento, e l’inizio dell’Ottocento, soffiò per l’Europa un nuovo Vento di libertà. Infatti le armate rivoluzionarie francesi potarono le idee illuministiche di Montesquieu, Voltaire, Diderot e Rousseau in ogni angolo del vecchio continente.
Al grido quindi di Liberté, Égalité, Fraternité, ovunque sorsero nuove Repubbliche, contrastate tutte dagli antichi regimi, soprattutto da Russia, Prussia, Austria-Ungheria e Gran Bretagna.
Eppure, mentre i francesi conclusero la loro rivoluzione con un imperatore, furono gli inglesi a far concedere da re Ferdinando III ai siciliani una costituzione simile alla loro. Sino a che Ferdinando III di Borbone fu re di Sicilia sotto tutela britannica, i siciliani godettero quindi di un buon governo.
Ma dopo il Congresso di Vienna, quando tutto fu riportato alle condizioni prerivoluzionarie, e Ferdinando III di Sicilia divenne Ferdinando I delle due Sicilie, la costituzione fu subito abolita e i siciliani iniziarono periodicamente a ribellarsi.
Chi portò quindi il nuovo vento di libertà in Sicilia? Non le armate francesi, ma la flotta dell’antirivoluzionario Orazio Nelson.
Sin dalla prima pagina del romanzo il lettore sale sull’ammiraglia inglese. Vive così, insieme agli altri componenti della Band of brothers di Orazio Nelson, i tre mesi precedenti alla battaglia di Abukir. Lì, nei pressi di Alessandria, con una mossa ardita, imprevedibile e geniale, il famoso ammiraglio annienta la flotta francese, isolando Napoleone e il suo esercito in Egitto.
Questo è anche un romanzo d’amore. In queste pagine non racconto infatti solo una storia di guerra, descrivo soprattutto la vicenda amorosa del celebre ammiraglio con la sua bellissima amante, lady Emma Hamilton, giovane moglie dell’anziano lord William Hamilton, ambasciatore di Sua Maestà britannica presso Ferdinando IV di Napoli. Nel loro navigare in lungo e in largo per il Mediterraneo, per puro caso, gli inglesi vengono anche ad interessarsi alla vicenda amorosa di due giovani siciliani: lui un plebeo, lei figlia di un marchese. Non vi anticipo altro della trama, se non un fatto assolutamente fuori dal comune: Orazio Nelson usava la sua ammiraglia per fare crociere private lungo le coste siciliane, imbarcando a bordo sia lady Emma, che il consapevole marito. L’Ammiragliato sapeva ma, per l’eroe vittorioso, poteva chiudere entrambi gli occhi.   
Questo romanzo, edito dalla Sovera di Roma nel 2007, è anch’esso già esaurito.
Sono ora in attesa d’una ristampa, perché possa esser letto anche da chi non ha ancora potuto farlo.
 
                                                                           Giuseppe Bordonali
 
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