Ricardo Preve
I NOSTRI OSPITI
Cari Scompaginati,
ho avuto occasione di mostrarvi il mio più recente film “Tornando A Casa” durante uno dei nostri incontri, e vi ringrazio per la vostra gentile attenzione in quella occasione. Adesso la nostra Presidente mi ha chiesto di presentarmi quindi eccomi con queste righe.
Sono regista di cinema e televisione, ma lavoro anche come attore, produttore, e sceneggiatore. Nato in Argentina da padre genovese, ho vissuto tre anni da bambino a Genova, poi principalmente in Argentina e negli Stati Uniti, paesi dei quali ho la cittadinanza.
Dopo aver lavorato per una ventina di anni come amministratore delegato di ditte nei settori agricolo e forestale, ho cominciato la mia carriera nel cinema nel 2001.
Sebbene io sia più conosciuto per i miei lavori nel campo dei documentari, ho anche fatto fiction, principalmente in Uruguay. Il mio lungometraggio “Jose Ignacio” che racconta la storia di uno scrittore argentino che vive in una casa sulla spiaggia (nel 2008 quando uscì nei cinema fu quindi parzialmente autobiografico), venne interpretato dal noto attore argentino Jean Pierre Noher, e dall’attrice italiana Elisabetta Riva. Ho realizzato poi due serie televisive: “Garzon” che è basato sul Quijote di Cervantes adattato al secolo XXI, e “El Francés”, 17 episodi di una serie poliziesca.
Occasionalmente ho lavorato anche come attore: nel 2019, ad esempio, recitando nel film “Blues della Civilizzazione” del regista argentino Guido Ferrari.
Nel campo dei documentari ho avuto la fortuna di fare carriera collaborando con la RAI (programma “Voyager”), National Geographic, Discovery Channel, Al Jazeera English e tante altre occasioni. In genere ho lavorato a soggetti inerenti l'archeologia, antropologia, e storia, ma ho anche fatto documentari sulla salute, in particolare sulla malattia del Chagas, emergenza sanitaria rilevante in America Latina, su cui ho girato tre dei miei documentari.
I miei ultimi lavori sono stati “docufiction”, perché mi interessa esplorare i limiti fra il reale e la finzione. “Le Ossa di Catherine”, che racconta la storia della prima donna gallese morta in Patagonia nel 1865, e del lavoro di 20 anni di tre scienziati argentini per identificare i suoi resti, non è ancora disponibile in italiano ma si può vedere in inglese su https://www.youtube.com/watch?v=5vsbj1nzPXk&t=1122s
Il già menzionato “Tornando A Casa” è stato il mio più recente (2014 – 2018) progetto, e certamente quello che ha comportato per me le sfide più difficili. Tuttavia mi ha dato anche tante soddisfazioni, incluso l’acquisto dei diritti per l’Italia da parte della RAI, che lo trasmette occasionalmente su RAI Storia e RAI Play. Il film, come ricorderete, racconta la storia del sommergibile italiano “Macallè”, e dell'affondamento del battello presso l’isolotto sudanese di Barra Musa Khebir nel Mar Rosso nel 1940, ma anche delle nostre tre spedizioni alla ricerca del corpo dell'unico marinaio deceduto nel naufragio, le cui spoglie siamo riusciti a trovare e soprattutto a riportare in Piemonte dove lo abbiamo seppellito accanto alla madre. Potete vederlo accedendo a questo link: https://vimeo.com/ondemand/tornandoacasa.
Attualmente in questi tempi di Covid sto insegnando cinema online in diversi paesi, in attesa di poter cominciare le riprese del mio prossimo film, una fiction basata sulla vera storia di una bandita inglese in Patagonia all'inizio del XX secolo.
Vi lascio il link per la mia pagina di Wikipedia in italiano: https://it.wikipedia.org/wiki/Ricardo_Preve