Le vostre opinioni su UN APPRENDISTATO - gli scompaginati

Uno scorrevole flusso di coscenza che mi ha ricordato vagamente Bernhard (Camminare). La trama essenziale nello sfondo e in primo piano i tormenti sentimentali, sensoriali e mentali di una donna. Le parole e le situazioni al limite del surreale con l’amato Ulisse e la banalità di una delle tante storie d’amore. Sono contenta di aver letto un libro di questa autrice che non conoscevo.

Le prove di volo di Lori, dagli abissi di malinconia in cui versa nelle prime pagine fino al graduale recupero di una capacità relazionale col mondo. Per rendere questa dinamica, Lispector fa ricorso a una minuziosa microtomografia della psiche che, secondo i punti di vista, può risultare affascinante o insopportabile. Questo romanzo ha infatti la forza ed il limite delle opere che si interessano esclusivamente all'anima di un protagonista: chi riesce a scorgere in esso una metafora della condizione umana lo riterrà quasi un capolavoro, gli altri lo prenderanno come la descrizione di un caso clinico scarsamente interessante. Io non ho amato questo libro, ma l'ho letto con attenzione per lo stile veramente strepitoso con cui è scritto. L'esperienza, alla fine, ha ripagato buona parte della fatica: ma mi è rimasta la sensazione di un gioco a volte troppo insistito, e non sempre perfettamente riuscito.