Le vostre opinioni su LE VIE DELL'EDEN - gli scompaginati

Mi schiero con Patrizia e Iolanda: anche per me una bocciatura. Non fosse per il secondo racconto, il cui protagonista ha una fragilità molto umana con cui si empatizza di slancio, le stellette si sarebbero ridotta ad una. La suspence su cui i tre racconti appaiono costruiti ha un esito banale nel primo, e davvero poco convincente, al limite dell’assurdo, nel terzo: questo inciampo in una scena alla “Eyes wide shut” è irrealistica e vorrei dire puerile, quasi da favola mal riuscita e fuori luogo.

Questo libro mi ha deluso, certamente Nevo è un grande scrittore ma questo libro è lontanissimo da Tre piani o La simmetria dei desideri
Come Jolanda anch’io ho trovato bello e coinvolgente solo il secondo racconto

Questa volta lo boccio! Ho trovato la prima storia banale, al limite del romanzo di appendice, con notevoli cadute di stile, noiosa per la continua ripetizione della lunga vicenda che porta all'incidente. La seconda storia mi è piaciuta e mi ha coinvolta. La terza, su cui avevo risposto tutte le mie speranze per il crescendo di tensione nella vicenda, memore anche di "3 piani", ha un finale assurdo.

Un romanzo diviso in tre storie legate da un tenue filo conduttore, avvincente e ben strutturato. Scritto dalla penna di un professionista che sa cosa piace al lettore ma nel complesso piacevole, specchio di un mondo affascinante e complesso. Interessante e godibile.

Anche in questo libro Nevo non tradisce. Tre personaggi che si confessano in maniera diversa, ma ammettendo peccati non gravi, ma tali da richiedere una redenzione. Il tono è "casual" disinvolto e raffinato, ma in grado di accendere la tensione, in attesa di un'esplosione di che senza fragore avviene, dolcemente. I protagonisti sono persone comuni, che amano la musica, rimpiangono il passato e cercano un Eden imprecisato, attraverso la redenzione. Non un capolavoro, ma la conferma di un grande scrittore