Le vostre opinioni su APEIROGON - gli scompaginati

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Le vostre opinioni su APEIROGON

I LIBRI CHE ABBIAMO LETTO
3.5 / 5
6 recensioni
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Marinella
25 Giu 2021
rispondo a Costanza: Non è la traduttrice che scrive "se stesso con l'accento", ma le regole grafiche imposte da Feltrinelli in fase di correzione bozze. Sorry! Su questo il traduttore non ci può proprio fare niente :-) Ciao a tutti e grazie ancora per l'ospitalità online - Marinella
Iolanda
07 Giu 2021
Ci ho ripensato..... A distanza di tempo penso ancora a questo libro e con emozione, quindi vuol dire che mi é entrato dentro.... Aggiungo 1 stella
Costanza
14 Mag 2021
Fra citazioni di Borges, aneddoti sulla vita di Mitterand, descrizioni di uccelli migratori, la storia della colomba disegnata da Picasso, i 4 minuti e 33 di Cage, la Rotonda del Palladio, McCann ci immerge nelle infinite sfaccettature di una stessa realtà attraverso le vicende di due uomini uniti dalla sventura di aver perso una figlia: l’uno israeliano, l’altro palestinese. Questi ci descrivono il tunnel di violenza in cui sono cresciuti e raccontano il processo che li ha portati ad aprire gli occhi, diventare amici e lavorare insieme per costruire la pace. Circondati da aggressività e odio, si uniscono a tanti genitori come loro e sperano di cambiare quello che da generazioni è sedimentato nei cuori degli uni e degli altri. McCann ci accompagna dentro le esperienze di ognuno per farci capire dove nasca il dolore e da questo la violenza e il desiderio di vendetta. Quanto mai attuale in questo momento drammatico... Rami racconta che “I bombardamenti a Gaza e le incursioni in Cisgiordania sono operazioni spesso definite dagli ufficiali israeliani come falciare il prato”.
La traduzione è, a parer mio, molto ben fatta. L’unica cosa che non ho capito e mi sono continuata a domandare per tutte le bellissime, scorrevoli e appassionanti 972 pagine del libro è: perché la traduttrice scrive se stesso con l’accento?
Mc Cann cita più volte Rumi, il poeta Sufi: “Ben oltre il giusto e lo sbagliato c’è un campo, ti aspetterò là”.
Mario
10 Mag 2021
Finito, ma non è stato facile. Specialmente nella prima metà mi è venuta spesso voglia di mollare. La seconda parte, fortunatamente, è più coinvolgente. Nel complesso un libro che son contento di avere letto: la storia di Rami e Bassam merita di essere conosciuta, e certe parti sono scritte davvero bene. Ma per me le digressioni sono troppe e spesso poco rilevanti, certe ripetizioni insistite mi hanno dato un gran fastidio, lo sfasamento dei piani temporali toglie dramma e non aggiunge mistero. La mia impressione è che Mc Collum (la cui poetica è programmaticamente espressa nel cap.96 "a salire" - ne parleremo a voce) abbia preteso troppo da se stesso e da una storia che, a conti fatti, si riduce a quello che è narrato nei due capitoli 500. Due su 1001...
iolanda
05 Mag 2021
Il libro è complesso dal punto di vista della struttura, molto innovativa secondo me, con una scrittura dura e incalzante. Ho cercato per pagine e pagine i collegamenti tra i capitoli, poi ho deciso di non cercarli più e di godermelo così. Si ha la sensazione dell’esasperazione ogni tanto, poteva durare di meno, è un po’ tirato per le lunghe, ma la vicenda principale, struggente, è raccontata con un tale realismo da una parte e una tale profondità emotiva dall’altra che non si può rimanere indifferenti. L’autore riesce a far rivivere tutto quello che si può provare, ma veramente tutto, davanti a questo dolore….raccontare un dolore non è difficile se si sa scrivere, il difficile da rendere sono le sfumature dei ricordi, dei più piccoli ricordi, senza scadere nella banalità della vita quotidiana o nel patetico.
Intorno alla vicenda principale ci sono pillole di tante cose, alcune interessanti, altre meno, grande ricerca da parte dell’autore, lo sforzo è notevole tanto più in quanto non Israeliano, e si vede. Su questo libro ci può essere tanta discussione, certamente però non lo definirei un libro inutile.
Per me è stata una bella lettura, intensa, anche perchè ho visto di recente quei posti, ho visitato Israele e i territori occupati passando i check point a piedi come i palestinesi, sono stata a Betlemme, a Hebron e naturalmente a Gerusalemme...leggevo il libro e rivedevo tutto.
La mia valutazione sta tra le 3 e le 4 stelle...ma com...
Mario
23 Apr 2021
Vi mando il link ad una interessante "dissenting opinion" su Apeirogon. L'autrice è una scrittrice e attivista palestinese che fa una critica molto serrata (che molti troveranno discutibile) dal punto di vista politico. A me interessano soprattutto i riferimenti allo stile narrativo di Mc Collum. Comunque, da leggere.

https://zeitun.info/2020/03/16/apeirogon-un-altro-passo-falso-colonialista-delleditoria-commerciale/
Gli Scompaginati - circolo di lettura - via assarotti 39 - genova ITALY
Gli Scompaginati - circolo di lettura via assarotti 39 - genova ITALY
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