In questo secondo
libro Axel riprende i percorsi della memoria già sperimentati felicemente
nell’opera precedente “Tracce”.
Il lettore si
trova dalle prime righe lanciato in una voragine di emozioni e sensazioni, come
nel lancio in aria dell’aliante, e lui costretto nella cabina di pilotaggio ad
affrontare lo stress del volo e delle insicurezze legate alle instabilità del
momento.
Uno dei fili
conduttori è il ricordo di un amico
di giovinezza. Aneddoti ,pensieri e battute affiorano spesso nelle pagine, ma
in realità di fili ce ne sono tanti. Si tratta di un opera densa e piena di
segnali e indicazioni che ad un lettore attento portano a riflessioni e
percorsi che si allontanano dal discorso principale per poi riportarci insieme
a nuove idee in costante evoluzione e crescita.
L’idea che tutto
è dinamico, come la bicicletta, come i pedali che salgono e scendono come la
economia dei paesi disastrati dell’ America Latina, Argentina in primis, e allo
stesso tempo che tutto è fermo e statico, come una realtà portata allo zero
assoluto, un pensiero fisso e luminoso che ci segna nel nostro piccolo percorso
in questo mondo pieno di ambiguità.
In un certo
momento si passa attraverso una galleria di personaggi che fumano e attraverso la descrizione dei diversi loro atteggiamenti Axel elabora riflessioni
e pensieri che collega a ricordi e aneddoti vissuti in paesi e tempi diversi.
I libri letti
nella adolescenza, Jules Verne, Salgari, Maeterlink, Curzio Malaparte danno spunto a commenti e preparano il terreno per
analizzare situazioni umane che spesso riguardano la parte più debole
dell’umanità, i poveri, le prostitute, i piccoli boss di quartiere nella città
dove era vissuto da giovane.
Un rotolare
insieme ai suoi racconti apparentemente caotici e mischiati per scoprire che in
ognuno di noi covano pensieri e memorie simili. Che siamo abbastanza in
sintonia gli uni con gli altri perché nel vivere, anche nostro malgrado, le
nostre esperienze si assomigliano pur parlando lingue diverse.
Un volo, un
aliante che percorre un variegato panorama umano pieno di storie, emozioni e
riflessioni, forse sarebbe questo il modo di definire “Circolare” ma troverete
che le chiavi d’accesso sono molteplici come i punti di vista e le
individualità di ciascuno di noi.
Axel
Nielsen