Nel Devoto laboratorio

Nel Devoto laboratorio - gli scompaginati

Nel Devoto laboratorio

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a cura di Clelia Tuscano e Antonio Devoto

23. BENVENUTA, GRETA!!

Un gioco di benvenuto per la piccola Greta: ruotandolo, si formano delle “cinquine” di animali diversi nei quattro appoggi, sia davanti che dietro. I dischi sono sbilanciati in modo da mantenere l’asse verticale, e mantengono per qualche istante piccole oscillazioni.

(Darà dipendenza dalle slot mashine??)

Le palline nelle scanalature fanno il rumore di un piccolo scoscio.

Link al video: https://youtu.be/v9waZb_2xro

Riferimenti:

C'è una donna che semina il grano
Volta la carta si vede il villano
Il villano che zappa la terra
Volta la carta viene la guerra
Per la guerra non c'è più soldati
A piedi scalzi son tutti scappati

Angiolina cammina cammina sulle sue scarpette blu
Carabiniere l'ha innamorata, volta la carta e lui non c'è più
Carabiniere l'ha innamorata, volta la carta e lui non c'è più

...

Fabrizio De André - Volta la carta, 1978

B. C. Johnny Hart

(cercheremo di perfezionare anche noi il prossimo giocattolo!!)

se vuoi estrarre le uscite precedenti clicca qui

recensioni

Clelia

01 Giu 2020

In 14 anni siamo diventai più complicati ... ;) !!!

Valeria

31 Mag 2020

Per me niente detersivi, grazie :D! Non voglio perdermi neanche un gadget della collezione.. (certo però che il 2006 ve la siete presa comoda :).... )

Valeria

17 Mag 2020

Già, la quarantena ci ha SPIAZZATO, ma come ci siamo già dette vis a vis, queste vostre riflessioni rinnovano in me la domanda un po' angosciata: ma davvero possiamo sperare che tutto questo non cambi lo spazio fisico delle relazioni umane?

Giorgio

17 Mag 2020

Il vassoio disegnato da Fabio Novembre mi da’ lo spunto per riaffermare e condividere pienamente quanto mi disse un caro amico di Valeria, il grande ingegnere Gabriele del Mese: tutti i bravi progettisti, sia che abbiano un titolo da architetto o da ingegnere (o nessun titolo, aggiungo io) sono, per forza di cose, dei DESIGNER. Novembre, qui, facendo una semplice ma non scontata operazione di cambio di scala fa un omaggio ai “designer-urbanisti” (ma forse quella piazza è in parte il risultato di una VERA architettura SENZA architetti...) di un’epoca umana e sapiente, dimostrando, con una asciutta semplificazione, il valore assoluto delle proporzioni e del bello.

Molly

30 Apr 2020

Cari Antonio e Clelia, sono ammiratissima della pazienza e amore che mettete nelle vostre "piccole grandi creazioni!!!

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